Itinerari turistici: la strada del vino
Venosa: Aglianica
Una festa che si svolge tutti gli anni nei mesi estivi presso i piccoli paesi del Vulture chiamata Aglianica. Durante la festa si svolgono spettacoli, convegni, esposizioni, laboratori del gusto e degustazioni per dare maggior risalto al vino aglianico, uno dei vini più pregiati in tutta l’Italia, ma anche per presentare le varie pietanze della gastronomia lucana e i suoi sapori.
Ogni anno le aziende vinicole lucane mostrano, in occasione della fiera, la propria produzione che viene selezionata e analizzata dai sommelier più esperti in questo settore. Ogni anno questa manifestazione ospita anche i migliori vini d’Italia, presentati in specifici convegni, inoltre partecipano anche numerosi ristoratori di tutta la Basilicata che espongono i loro piatti migliori.
Barile
Il paese è probabile che prenda il nome da “barrale”, gli antichi dazi che vigevano sulle greggi, ma un’altra teoria identifica il nome Barile con lo stemma che raffigura appunto un barile e un grappolo d’uva, proprio come emblema della produzione dell’aglianico.
Di particolare interesse sono le cantine un tempo scavate nel tufo, precisamente circa cinque secoli fa, che oggi sono adibite come luogo ideale per lì invecchiamento del vino.
Una delle principali bellezze artistiche della città è la Chiesa Madre della Madonna delle Grazie che custodisce opere datate a partire dal XV secolo, ma anche la Chiesa di San Nicola, del 1780, e la Fontana dello Steccato datata nel 1793. Durante la ricorrenza pasquale, le scene popolari e i costumi caratteristici in occasione della presentazione della via Crucis, rendono vivo il patrimonio culturale della città con una caratteristica nota folcloristica.
Rionero in Vulture: Il vino
Uno dei vini migliori della produzione lucana ma anche il solo ad aver ottenuto il marchio d.o.c. nel 1971, l’Aglianico del Vulture è prodotto nelle terre del Vulture, uno dei più antichi vulcani spenti che favorisce grazie alle caratteristiche geologiche del terreno, proprietà uniche e rare molto apprezzate.
L’Aglianico è citato tra i vini migliori di tutta l’Italia e dell’Europa, ottenendo molti riconoscimenti anche a livello internazionale, è prodotto da vitigni che furono portati nella nostra regione nel periodo della Magna Grecia. Presenta un colore rosso rubino e, in seguito ai tre anni di invecchiamento, acquista particolari riflessi sull’arancio.
Un profumo gradevole ma anche asciutto e armonioso, tannico che va verso il vellutato in base al periodo di invecchiamento. Non presenta mai gradazione inferiore ai 12°, con tre anni di invecchiamento viene definito vecchio mentre riserva con cinque anni, è ottimo con i piatti di carne, particolarmente con arrosti o selvaggina.
Roccanova: Il Grottino
Il Grottino presenta un particolare colore intenso ma anche un sapore forte e un aroma pieno che lo rendono uno dei vini più richiesti nel meridione. Tutti i vini rossi della Lucania, compreso il Grottino di Roccanova, sono un vero e proprio patrimonio grazie alla notevole presenza di sostanze antiossidanti che sono protettive dalle malarie cardiovascolari.
Il Grottino in particolare è conservato presso le grotte di Roccanova caratterizzate da molti cunicoli ricavati nelle tempe arenarie poste al di sotto del centro abitato.