Informazioni turistiche: feste ed eventi a Rionero in Vulture

  • 1 gennaio - Festa della Madonna della Misericordia presso la chiesa situata di fronte alla stazione FFSS di Rionero
  • 17 gennaio - Festa in onore di Sant’Antonio Abate presso la chiesa di Sant’Antonio e tradizionale pettolata per l'inizio del carnevale
  • 19 marzo - Tradizionali falò sparsi nei rioni della città
  • 25 marzo - Festa dell'Annunciazione - titolare della chiesa parrocchiale SS. Annunziata
  • 25 aprile - Festa del Santo Patrono San Marco Evangelista
  • 26 Maggio - Festa della Madonna di Caravaggio (la statua lignea si trova presso la chiesa SS. Annunziata
  • Giovedì Santo - Sacra Rappresentazione dell’Ultima Cena presso il Palazzo Fortunato
  • Sabato Santo - Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo. Processione per le vie della città.
  • domenica dell'ottava di Pasqua - Processione della Madonna del Carmelo dalla chiesa di Sant'Antonio Abate fino in chiesa madre
  • 2 maggio - Festa di San Mauro
  • 13 giugno - Processione in onore di Sant'Antonio
  • ultima domenica di giugno - Processione per le vie cittadine del Sacro Cuore di Gesù
  • 2° domenica di agosto - Festa in onore della Madonna del Carmelo e processione per le vie del centro storico
  • lunedi dopo la seconda domenica di agosto - processione della Madonna del Carmine dalla chiesa madre fino alla chiesa di Sant'Antonio Abate
  • 24 settembre - Anniversario dell’eccidio nazi-fascista
  • 26 settembre - Festa dei SS. Medici Cosma e Damiano presso la chiesa SS. Annunziata
  • 24-25 dicembre - Presepe vivente

Turismo e divertimento a Rionero in Vulture: Tradizioni e folklore

Veduta di Rionero in VultureA Rionero, ma anche in tutto il territorio del Vulture, è noto il mito dei “munacidd”, spiriti dei bambini morti non battezzati che, secondo le credenze religiose, vivono nel limbo. In base alla tradizione, compaiono alle tre del mattino e infastidiscono il sonno delle persone che dormono in posizione supina.

Precisamente si posizionano sull’addome dell’interessato, procurando un forte dolore allo stomaco. Se il dormiente riesce a svegliarsi lo spirito scompare, altrimenti, se la vittima riesce ad afferrare il suo cappello, il giorno dopo troverà dei soldi sotto il cuscino o un tesoro.

In base ad altre credenze, si dice che le massaie che possiedono un terreno in campagna coltivato, non possono raccogliere la verdura nel periodo della controra estiva, altrimenti dovranno subire l’ira degli spiriti maligni. Altre tradizioni vedono l’usanza di non benedire gli animali ma di pronunciare l’espressione “morb fess”, altrimenti gli animali potrebbero morire.