Aree archeologiche in Basilicata: le catacombe a Venosa

Un esempio di catacombeLe Catacombe furono scavate sotto la collina della Maddalena e custodiscono sepolture di provenienza cristiana e altre riconducibili alla comunità cristiana che si stabilì nella città di Venosa sin dal IV secolo d.C.

Le Catacombe di origine ebraica sono strutturate su tre livelli, caratterizzate dalla presenza di una serie di ipogei che furono scavati nella roccia, e con corridoi di collegamento. Di recente, precisamente nel 1974, è stato riportato alla luce un arcosolio affrescato che ripropone alcuni principali simboli della religione ebraica come il candelabro a sette braccia, l’anfora dell’olio, un corno e una palma.

Inoltre si scoprirono anche numerose iscrizioni funerarie risalenti al IV e IX secolo d.C. che attestano la presenza di proprietari terrieri e personaggi con importanti cariche pubbliche.

Per quanto riguarda le Catacombe cristiane, queste sono collocate sul versante nord-orientale della collina, caratterizzate dalla presenza di due ipogei, il priù grande è costituito da un lungo corridoio aperto sui lati da dieci arcosoli che custodivano molte strutture a sarcofago.

Negli ultimi anni è stato avviato, dalla Soprintendenza Archeologica della Basilicata, un progetto di restauro e di valorizzazione di tutta la struttura per porre rimedio ai problemi legati alla sicurezza e conservazione dell’importante monumento.

Informazioni turistiche utili

  • Città: Venosa
  • Indirizzo: località S. Rocco
  • Provincia: Potenza
  • Telefono: 0972/36095
  • Servizi al pubblico: visite guidate su prenotazione
  • Giorni e orario d'apertura: 9.00 -20.00
  • Chiusura settimanale: martedì mattina
  • Costo del biglietto: € 2,50; biglietto unico per museo e parco archeologico
  • Riduzioni: secondo le disposizioni vigenti nei musei statali
  • Come arrivare: sulla Strada Statale 93 Potenza-Foggia, uscita Lavello e deviazione per Venosa